TEATRO
VITTORIA
THE
FARFALLA PROJECT
LABORATORIO
PER ADOLESCENTI e RAGAZZI
RECITAZIONE
E SCRITTURA TEATRALE
docenti Angela Antonini e Sara Brunetti
INFO E ISCRIZIONI
scuolateatro@teatrovittoria.it
TEL. 06 5781960
docenti Angela Antonini e Sara Brunetti
INFO E ISCRIZIONI
scuolateatro@teatrovittoria.it
TEL. 06 5781960
Per
giovani viaggiatori alla ricerca di una propria autonomia espressiva!
Il
corso ha come obiettivo principale quello di avvicinare i ragazzi al
teatro e di lavorare con ironia e divertimento sul tema antico della
metamorfosi. La metamorfosi secondo le fiabe e le leggende antiche, è
il perno su cui si fonda la nostra fantasia e l'adolescenza è già
di per sé un cambiamento radicale fisico e mentale: la voce si
trasforma, il corpo tutto si evolve e così il pensiero. Il progetto,
attraverso i molteplici riferimenti letterari che il tema mette a
disposizione, va a rappresentare questa magica evoluzione del bambino
che diventa un essere adulto. Verranno proposti ai ragazzi alcuni
esercizi basilari di pratica scenica: i livelli di energia, la
coordinazione e orientamento del corpo nello spazio scenico, il
cerchio magico, lo studio sulla camminata, il clown, alcuni elementi
di dinamica, pesi del corpo, presenza scenica, riscaldamento del
corpo e della voce.
PRIMA
FASE DI LAVORO
CREAZIONE
DEL GRUPPO e ANALISI DELLE TEMATICHE
Prima analisi e discussione
dei
materiali relativi al tema della METAMORFOSI come copione di partenza
per poi scrivere un testo insieme al gruppo.
SECONDA
FASE DI LAVORO
TEMATICHE
DEL TESTO – LA SCRITTURA
1)
Individuazione delle tematiche
fondamentali
a partire dai testi letterari di riferimento sul tema: Le Metamorfosi
di Apuleio, Le Metamorfosi di Ovidio, le fiabe della tradizione orale
presenti nella cultura occidentale e orientale.
2)
Scrittura di un diario di bordo del gruppo a cui attingeremo, nella
terza fase, per la messa in scena dello spettacolo.
3)
Ricerca di un linguaggio proprio e personale con cui parlare in
scena, linguaggio che sia vicino al loro slang adolescenziale ma che
sia il frutto di un processo didattico e di letture fatte durante il
corso.
4)
La forma del linguaggio: inventeremo un rap, un canto, un coro, una
lettera d'amore, un prologo, un concerto di voci, un epilogo, un
sonetto, una videoproiezione di parole e via dicendo.
5)
Scrittura di alcune scene
a
partire dalla proposizione da parte dei ragazzi di una loro immagine
legata al tema della METAMORFOSI. Ogni allievo sarà invitato a
portare una sua immagine (disegnata, fotografata, filmata, ecc.) su
cui lavoreremo per l’ invenzione corale di una storia. Su ciascuna
delle storie inventate dal gruppo, Le due docenti Sara Brunetti
(drammaturga) e la Angela Antonini (regista), costruiranno, assieme
ad ogni allievo, monologhi, dialoghi a due e tre personaggi e più
scene corali che presenteremo al pubblico durante una dimostrazione
aperta a fine anno sul palco del TEATRO VITTORIA.
TERZA
FASE DI LAVORO
DISTRIBUZIONE
DEI RUOLI - CREAZIONE SCENICA - LA REALIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO
1)
Stesura di un testo teatrale che parta da una riflessione linguistica
e tematica sul tema proposto per arrivare ad una sua autonomia, nella
forma e nei contenuti.
2)
Distribuzione e scelta dei ruoli per la messa in scena dello
spettacolo, ogni ragazzo/a potrà scegliere in quale ruolo
partecipare alla costruzione dello spettacolo: attore, tecnico,
scenografo, musicista e compositore, drammaturgo/a, aiuto regia,
assistente alla regia e via dicendo.
3)
Ideazione della scena e costruzione di oggetti di scena con il
gruppo.
4)
Recitazione a viva voce e al microfono, esercitazioni
sull'amplificazione naturale della voce, dizione, articolazione, e
amplificazione con vari effetti di riverbero ed eco.
OBIETTIVI
DEL CORSO
I
ragazzi saranno stimolati a riflettere insieme alla docente sul
linguaggio di un'opera teatrale e a riscrivere coralmente un copione
da rappresentare.
Cercheremo
le parole. Le parole più belle per realizzare un concerto di voci
con cui raccontare la nostra storia.
Metteremo
in scena uno spettacolo
di creazione,
che rispecchierà il pensiero di tutti e le suggestioni personali e
collettive rispetto ad un tema così ricco di ispirazioni e immagini.
Pubblicheremo
infine il testo scritto durante il corso e firmato da tutti i
ragazzi, sotto la guida della docente/dramaturg Sara Brunetti.
DURATA,
ORARI e LUOGO DEL CORSO
Le
lezioni prevedono un incontro alla settimana di due ore e trenta
minuti, durante l'orario pomeridiano, dal mese di novembre alla fine
di giugno.
Il
corso si conclude con una rappresentazione finale sul palco del
Teatro Vittoria alla fine del mese di giugno con replica in mattinée
durante il mese di ottobre, per promuovere il corso nelle scuole del
quartiere di Testaccio.
Il
Teatro Vittoria promuoverà l'iniziativa rivolta agli adolescenti ed
ai ragazzi in tutte le scuole di Roma, realizzerà un video da
inserire nella presentazione della scuola che verrà proiettato prima
di ogni spettacolo della stagione, si impegna a inviare una news
letter al pubblico per metterlo a conoscenza della presente
iniziativa e realizzerà alcuni depliant della scuola dove sarà
presente tale proposta. Si richiede che sia inserita una brevissima
presentazione del progetto adolescenti anche nel sito e sulla pagina
facebook del Teatro Vittoria.
Durante
l’anno verranno filmati alcuni incontri e realizzato un back stage.
ALCUNE
STORIE INVENTATE A PARTIRE DALLE IMMAGINI DISEGNATE DAI
RAGAZZI
Il
bosco incantato (Dario, 14 anni)
In
un bosco buio e misterioso, i folletti e le fate si erano rifugiati
per celarsi agli occhi degli esseri umani che non credevano più in
loro. Una notte, due innamorati varcarono la porta invisibile del
bosco, che non era mai stata calpestata da piedi umani fino a quel
momento. Un raggio di luna penetrò l’oscurità del bosco e
scintille di polvere lunare cominciarono a danzare, a saltare, ad
unirsi, fino a che non si materializzò, tra gli alberi, la più
bella delle donne: era Titania, la regina delle fate.
I
mari della mente (Lorenza, 13 anni)
La
mente delle donne è un mare azzurro che può essere calmo o
tempestoso. A volte è un mare di lacrime che scivola sulla spiaggia
del pensiero. Le onde in tempesta sono il cambiamento e la sabbia
calda rappresenta il momento della decisione. A volte è un mare di
sole, o di luna, punto di luce sinonimo di speranza. A volte è un
mare di nebbia che si dirada. Se si riesce a fare chiarezza nel
proprio cuore, le onde si trasformano in delfini d’acqua che,
cantando, ti portano a riva.
La
roccia sospesa (Marina, 9 anni)
Non
si sapeva esattamente come la grande roccia sospesa si fosse formata.
Qualcuno diceva che essa stessa era viva e che poteva trasformarsi in
un mostro orrendo; altri che la roccia fosse formata da tanti uccelli
e che, con un battito di mani, sarebbero potuti volare via e tutto
sarebbe scomparso. I più razionali dicevano che era semplicemente
una roccia di sale, nata dall’evaporazione dell’acqua marina…
Ciò che era certo è che nel castello viveva una piccola corte
raccolta attorno ad una piccola principessa. Un giorno, approfittando
di un’onda di sabbia, un piccolo principe, in sella al suo
unicorno, liberò la principessa. Per una qualche maledizione, però,
appena gli abitanti del castello si tuffarono in mare, si
trasformarono in sirene, uomini con le branchie, pesci dalla testa
umana e pesci-roccia. Il principe divenne un’aragosta e la
principessa un pesciolino. Uno scienziato/pescatore li catturò e li
mise in un piccolo acquario. Credendo di essere giunti alla fine
della loro vita, i due si scambiarono un piccolo bacio d’addio ma,
a quel punto, la maledizione si spezzò restituendogli forma umana.
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